Approfondimenti
L’innovazione
tecnologica come driver
di sviluppo per i Comuni
italiani. Dove reperire le
risorse necessarie per
rendere sostenibile gli
investimenti in nuovi
servizi a favore dei
cittadini? Come valutare
adeguatamente i costi e
benefici degli interventi?
Se ne è parlato in
un recente incontro
organizzato da Energia
Media all’interno del
progetto Smart Land
Italia a Mantova presso
la sede del Gruppo Tea
di Mauro Bozzola
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Approfondimenti
Finanza e innovazione
nella PA
Come attrarre risorse
economiche sui territori
per renderli più Smart
Rendere concreta la pos-
sibilità di veder crescere
in tempi certi un territorio
straordinariamente ricco di
nuove opportunità, attraen-
do finanziamenti e risorse,
economiche e culturali. Con
questo ambizioso intento è
stato organizzato da Energia
Media in collaborazione con
il Gruppo Tea di Mantova lo
scorso 4 dicembre l’evento
“Finanza e innovazione nella
Pubblica Amministrazione”.
Ridare senso e identità alle
piccole comunità per tenta-
re di arginare la tendenza
da parte dei cittadini, ormai
sempre più diffusa, di tra-
sferirsi in grandi agglomerati
urbani abbandonando il loro
territorio di origine. Questo
l’auspicio di Massimiliano
Ghizzi, Presidente del Grup-
po Tea che a inizio lavori ha
ricordato come il progetto
Smart Land Italia abbia pre-
so il via proprio sul territorio
mantovano qualche anno fa
con una serie di incontri for-
mativi, che non hanno avuto
solo lo scopo di informare ma
anche di affiancare le ammi-
nistrazioni pubbliche locali e
aiutarle nell’affrontare il pro-
getto di valorizzazione del
territorio. “Proprio grazie a
questi incontri è stato pos-
CITY LIFE MAGAZINE
N° 45
sibile comprendere, dal pro-
gramma finalizzato a rendere
Smart/intelligente il territorio,
quanto tutto passi innanzitut-
to da una visione. E pure dal-
la capacità di leggere i dati
che il territorio esprime, da
trasformare in informazioni
utili per governare e far cre-
scere in modo adeguato il
proprio ambito di competen-
ze; ma comunque quello che
muove tutto è una visione.
Solo a fronte di questo fatto,
si potrà capire quali filiere
supportare, come valorizza-
re la cultural heritage, come
rendere i territori competitivi
e attivare nuove filiere tec-
nologiche. La vocazione di
questo territorio per esem-
pio contiene premesse che
abilitano a nuove filiere an-
che ‘della bellezza’. Che ha
la stessa importanza dell’in-
trodurre tecnologie per abi-
litare per esempio agricoltu-
ra di precisione o processi
di sviluppo turistico.”
Entrando nel vivo del tema
dell’incontro, Vittorio Addis,
Senior Advisor “Spazio Tec-
nico”, Consigliere AEVV Im-
pianti, società di ingegneria di
N° 45
CITY LIFE MAGAZINE
media dimensione impegna-
ta abitualmente in raggrup-
pamento su opere pubbliche
e private, si è chiesto cosa o
chi in questi anni abbia fatto
da traino alla modernizzazio-
ne nel nostro Paese. “Riten-
go che siano state le piccole
e medie imprese – sottolinea
Addis, anche se dobbiamo
registrare 700mila posti di la-
voro persi negli ultimi 7 anni;
si tratta di un dato che fa rab-
brividire ma non un sacrificio
inutile, con la cessione dei
posti alla modernizzazione, in
particolare ad automazione e
IoT, e un trasferimento a en-
tità esterne con competenze
diverse da quelle strettamen-
te confinate all’interno delle
aziende. Con il risultato che
oggi il 75% delle piccole e
medie imprese è già digitaliz-
zato, il 25% possiede una ma-
turità digitale anche se solo il
5% utilizza a pieno l’IoT. E la
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