Gli approfondimenti di DanzaSì Fabrizio Monteverde

PERSONAGGI FABRIZIO MONTEVERDE “ E’ impossibile per me raccontare l’amore. Lo è un po’ meno l’amore impossibile ”. di Fabiola Pasqualitto 12 Fabrizio Monteverde, tra i pi autorevoli coreografi sulla scena contemporanea italiana, parla del suo ultimo capolavoro: Il Lago dei cigni, ovvero il canto. La rivisitazione del pi famoso balletto del repertorio classico russo che giˆ dalla prima del 15 novembre scorso ha ottenuto un clamoroso successo che si  perpetuato per tutta la stagione estiva a Roma, a Firenze, a Pescara e lÕultima ad agosto a Bassano del Grappa. Il coreografo romano ha rianimato in modo del tutto originale e colto la favola di Petipa/Ivanov per la Compagnia del Balletto di Roma. La sua genialitˆ  stata soprattutto nel mettere in relazione le due drammaturgie, quella della fiaba del Lago e quella dellÕatto unico Il canto del cigno di Anton Cechov, scritto nel 1887, in cui il protagonista, un affermato attore ormai giunto allÕepilogo della sua vita, rievoca insieme al suo anziano suggeritore la sua gloriosa carriera. Monteverde ha innestato sapientemente la novella russa nella fiaba senza lieto fine del Lago in cui i due pro- tagonisti, Sigfried e la bellissima Odette, perdono la vita lottando per il loro amore contro le insidie del male ma lÕepilogo, sep- pur struggente porta con se la speranza di un amore eterno. Come lÕanziano attore di Cechov anche gli ÒanzianiÓ danzatori del Balletto di Roma, rimasti rinchiusi allÕinterno di un teatro, riflettono sulla vita e sullÕarte. Animati ancora dalla vivace energia dÕun tempo, danzano per lÕennesima volta unÕeventuale messa in scena del Lago, ripercorrono una trama fatta di memorie e, ricercando un lieto fine, tentano di vincere la battaglia contro il tempo attraverso la loro arte. Ancora una volta lÕelemento imprescindibile delle opere di Monteverde  lÕamore, lÕamore fra due giovani innamorati ma anche lÕamore per la propria arte. UnÕarte in cui con genialitˆ sembra ogni volta realizzare una danza di indiscutibile valore. Fabrizio Monteverde (©Matteo Carratoni)